A sud-ovest di Parigi, sorge Chartres, una piccola cittadina di campagna sul fiume Eure, famosa per l’atmosfera medievale delle sue case a graticcio e per l’imponente e suggestiva Cattedrale di Notre Dame de Chartres, insieme culla ed emblema dello stile gotico.
Una vera chicca per gli amanti dell’arte, per gli appassionati di storia e per chi desidera scoprire, a pochi passi da Parigi, una realtà completamente diversa dalla grande città.
Visitando Chartres e’ infatti difficile non restare affascinati dagli scorci da favola regalati dal fiume Eure: piccoli ponti, casette dai tetti aguzzi, strette vie lastricate che salgono e scendono collegando la città alta dove sorge la cattedrale a quella bassa lungo il fiume, dove la corrente accarezza placida edifici secolari fatti di legno, pietra, calce.
Il tour di Chartres attraversa l’intero centro cittadino, fino ad arrivare alla Cattedrale di Notre Dame che, costruita nel XII secolo, ha attraversato secoli di guerre, rivoluzioni e demolizioni giungendo fino a noi sostanzialmente intatta.
Oggi l’edificio e’ universalmente conosciuto per le sue 176 splendide vetrate, talmente belle da aver dato il nome a un colore – il “blu di Chartres” – i 9 portali scolpiti, preziosissima testimonianza della scultura gotica e del suo evolversi nel tempo e il labirinto disegnato sul pavimento della navata, uno dei pochi sopravvissuti di questa mistica tradizione medievale.
La cripta della cattedrale, ultima tappa di questo affascinante itinerario nel passato, rappresenta la più vasta chiesa sotterranea di epoca romanica tutt’ora esistente e un portale unico per ritrovarsi immersi al tempo dei pellegrini che attraversavano la Francia per giungere fino a qui.