La visita guidata in lingua italiana al Castello di Chenonceau ti farà scoprire uno dei più bei castelli della Valle della Loira.
Esso è considerato, insieme a quello di Chambord, fra i più interessanti e particolari e costituisce un vero e proprio capolavoro del Rinascimento.
Una caratteristica fondamentale del Castello di Chenonceau è la sua originale posizione a ridosso del fiume Cher, un affluente della Loira, che funge anche da collegamento tra le due sponde del corso d’acqua.
È a Diana di Poitiers, amante del re di Francia Enrico II, che si deve la costruzione, nel 1500, del celebre ponte che attraversa il fiume Cher, struttura che conferì al castello un’architettura più unica che rara.
Nei primi anni del secondo conflitto mondiale la linea di demarcazione tra la Francia occupata dai tedeschi e la repubblica di Vichy, passava sul fiume Cher e, grazie al ponte, il castello fu utilizzato come via di fuga dalla zona di Vichy, occupata dai nazisti, fino al momento della completa occupazione tedesca della nazione.
Invece, durante la prima guerra mondiale, furono utilizzate come ospedale le stalle del castello, ove oggi si può visitare un piccolo museo che ricorda questo glorioso passato.
L’attuale aspetto del castello nel suo complesso non risale alla sua costruzione ma è frutto di una metamorfosi avvenuta nel corso del tempo per volere di alcuni importanti esponenti femminili che vi hanno abitato.
É proprio per il gran numero di donne, dame, duchesse e regine che lo abbellirono e curarono, vi vissero e amarono, viene chiamato anche “Il castello delle Dame”.
Di loro, la guida ti farà apprezzare le sontuose camere da letto, ancora con gli addobbi originali.
Nel castello di Chenonceau morì nel 1799 Louise Guillaume de Fontaine, nota come Madame Dupin, dal cognome del consorte.
Donna di grande fascino, bellezza e intelligenza, ella riceveva assieme al marito, nel suo salotto del palazzo Lambert a Parigi, di cui era proprietaria, e nel castello, i più grandi nomi degli intellettuali dell’Illuminismo francese.
Louise Dupin veniva da una famiglia di attori della Comédie Française e perciò coltivava una grande passione per la recitazione. Perciò fece costruire nell’estremità meridionale della galleria, al primo piano del castello di Chenonceau, un piccolo teatro.
Ella fu anche, si può dire, la prima femminista e in numerose opere rivendicò per le donne il diritto all’istruzione e la possibilità di accesso agli impieghi statali e a carriere riservate fino a quel momento solo agli uomini. Propose anche contratti di matrimonio limitati, uguaglianza giuridica tra i coniugi e matrimonio per il clero.
Per concludere la scoperta dell’affascinante Castello di Chenonceau, non potrà mancare la visita ai meravigliosi giardini, realizzati nel corso dei secoli dai vari abitanti, fra cui Diana di Poitiers e Caterina dei Medici, moglie di Enrico II, re di Francia.